Novità e rumors

Shaimailan ha scritto:Da Warcom : “ Every current Battletome will be retired when the new edition drops – but every Faction will receive a free downloadable Faction Pack on or shortly after release.”

E ci sarà anche la versione fisica ( a pagamento): “These Indexes provide a competitive and satisfying experience right from the outset. You’ll be able to buy physical Faction Packs from the outset, which contain your army rule, subfaction rules, enhancements including spell lores, and all your warscroll cards for both Spearhead and regular Warhammer Age of Sigmar. “

Fassa ha scritto:Cosa non ti piace

Keldorn ha scritto:

Fassa ha scritto:Cosa non ti piace

Tipo che non esista più la Bravery. Sarà più veloce come regolamento ma magari si poteva trovare un compromesso tra semplificazione e profondità. I topacci ora sono coraggiosi più di uno Stormcast tra un po’..

A sentire i predicatori Azyriti, le folle barbariche conosciute come Darkoath sembrano mostri senza anima che vivono solo per la carneficina, ma la verità è che questi guerrieri legati dall’onore vivono secondo un credo che li ha aiutati a resistere a una delle epoche più brutali immaginabili: l’Età del Caos.
Con il nuovo set dell’esercito Darkoath che sta appena spuntando all’orizzonte, è giunto il momento di scoprire chi sono veramente i Darkoath.

Date le loro condotta spietata, l’aspetto selvaggio e l’abitudine di invocare divinità malevole per ottenere favore in battaglia, si potrebbe perdonare chi pensa che i Darkoath siano devoti servitori degli Dei del Caos. Tuttavia, molte tribù non conoscono la natura più ampia e profonda del Caos, invece supplicano gli aspetti dei Poteri Perniciosi come spiriti protettori. Una tribù potrebbe invocare il Corvo di Sangue o Saal-Tesh della Fossa per ascoltare i loro giuramenti e, a differenza di molti altri guerrieri mortali, non rendono omaggio a una particolare divinità - anzi, i Darkoath guardano con disprezzo coloro legati a un solo dio, schernendoli per la loro devota sottomissione.

Nonostante il modo disinteressato e transazionale con cui i Darkoath interagiscono con i loro protettori, gli Dei del Caos sono più che felici di ricompensarli per i loro sacrifici e le loro offerte. I guerrieri si riempiono di potere mentre urlano giuramenti al cielo e la carneficina che commettono piace ugualmente alle loro divinità.

Non tutti gli dei hanno guadagnato lo stesso rispetto agli occhi dei Darkoath.
Coloro che predicano ideali ingannevoli di ordine e giustizia guadagnano un particolare disprezzo. Questa antipatia si trasforma in un odio ribollente per il peggiore di tutti - Sigmar, il Dio Vigliacco, che si ritiene il salvatore dei reami, ma ha abbandonato il suo gregge all’Età del Caos.

Sebbene le porte di Azyr siano ora aperte e le Crociate dei Portatori dell’Alba si siano messe in moto per riconquistare il dominio di Sigmar, i Darkoath si limitano a deridere e schernire i Sigmariti e la loro campagna di sedicente rettitudine. A differenza di Sigmar, i loro stessi dei non li hanno mai abbandonati, e sebbene i loro capricci possano essere imprevedibili e le loro punizioni crudeli, il potere che concedono a coloro che dimostrano il loro valore non può essere negato.

La necessità di autosufficienza in un mondo consumato dal Caos ha trasformato i Darkoath in un popolo duro e spietato, ma sono ben lontani dall’essere berserker senza cervello.
I loro legami di parentela sono forgiati nel sangue e nel ferro, e il loro modo di vivere ha comunque preservato innumerevoli tribù attraverso epoche piene di rovina e follia.

In realtà, i legami familiari che uniscono ogni tribù sono una fonte di nutrimento per i loro oscuri protettori, che amano nulla più di vedere un compagno devoto o un familiare sacrificato ritualmente nei momenti di grande bisogno. Riservano i maggiori favori per i sacrifici più duri - un costo che le tribù conoscono bene, poiché il potere distorto di un Wilderfiend può essere richiamato sul campo di battaglia solo con l’omicidio rituale dei loro parenti più amati.

Questo costante ciclo di avversità, sacrificio e combattimento ha forgiato le tribù Darkoath in alcuni dei più pericolosi guerrieri umani nei Reami Mortali, e la loro resilienza significa che possono essere trovati a prosperare in ogni angolo del mondo conosciuto.
La loro dedizione alle antiche tradizioni che hanno preservato le loro tribù attraverso l’Età del Caos da loro un ardente desiderio di vedere il cosiddetto mondo civilizzato ridotto in rovina, rendendoli soldati ideali per le legioni di Archaon.

Una grande tragedia dei Darkoath è che, nonostante la loro indipendenza, la maggior parte è soggiogata alla volontà dell’Everchosen.
Le tribù che non si piegano in ginocchio sono spesso attaccate dai rivali, desiderosi di guadagnare il favore di Archaon, mentre molte altre sono contente di giurare fedeltà agli Eightpoint - specialmente quando significa vendicarsi di Sigmar e dei suoi seguaci.

Inoltre, la marcia degli eserciti dell’Everchosen fornisce sempre ampie opportunità per catturare sacrifici e giurare giuramenti sempre più grandi.

Sembra una vita allettante, vero? Inizia la tua tribù di guerrieri incalliti quando il set dell’esercito Darkoath sarà disponibile per il pre-ordine questo sabato.